RIPRENDIAMOCI LA PACE

Un lungo corteo di duemila persone in marcia, silenziosa, senza simboli, ma con fiaccole in mano, per chiedere pace. Hanno sfilato a Mestre per chiedere lo stop immediato alla guerra.

L’appello di Pax Christi Venezia Mestre e di Bernardino Mason ha mobilitato tantissimi in questi giorni con oltre una cinquantina di adesioni di sindacati, Anpi, mondo dell’associazionismo, comitati, singoli cittadini e famiglie. In marcia silenziosa, la fiaccolata è partita dalla stazione di Mestre e ha attraversato il centro.

Adulti e bambini, uomini e donne, tanti ragazzi. Tutti uniti dalla volontà di chiedere l’immediata fine del conflitto tra Israele e Palestina che insanguina il Medioriente. Da piazza Ferretto Bernardino Mason ha letto il testo dell’appello condiviso dal coordinamento promotore della manifestazione pacifista.

 

https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2023/11/10/news/mestre_marcia_pace-13852184/ 

VIII FESTA DELLA PACE A MIRANO

DOMENICA 8 OTTOBRE 2023  a MIRANO, Piazza Nella e Paolo Errera, ci sarà la FESTA DELLA PACE, dalle 9 alle 14.

Gazebo e banchetti delle associazioni aderenti al CENTRO PACE LEGALITA’ “SONJA SLAVIK” di Mirano: ACLI, AMNESTY INTERNATIONAL, ANPI, ARCAM, AUSER, BEATI I COSTRUTTORI DI PACE, CESVITEM, EMERGENCY, ESODO, LIBERA.

Laboratori per bambini e adulti a cura di Arcam, Emergency, Libera.

h 11  Sit-in delle “DONNE IN NERO” contro la guerra

h 12  dopo la lettura dell’o.d.g.  approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale che sancisce l’adesione della Città di Mirano al Trattato che proibisce l’uso e la detenzione di armi nucleari,  il Sindaco TIZIANO BAGGIO firmerà pubblicamente l’adesione al Trattato

Un lancio di palloncini arcobaleno biodegradabili diffonderà simbolicamente pensieri di pace al mondo intero.

NON DIMENTICHIAMOLI!

Giovedì 5 OTTOBRE a Villa Errera, nella sala consiliare Madre Teresa di Calcutta, alle 18,30 ricorderemo i naufraghi di Cutro del 26 febbraio con 

Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione Sabir di Crotone

Labidi Ramzi, responsabile ufficio migranti dell’associazione Sabir

Maria Letizia Angelini, volontaria di Libera

Mara Rumiz, del Consiglio Direttivo di Emergency

 

DONNA VITA LIBERTA’

Cerimonia con la partecipazione di cittadinanza e associazioni

Per ricordare Jina Mahsa Amini e per mantenere viva l’attenzione sulla lotta che le donne in Iran stanno conducendo per l’affermazione dei propri diritti, l’emancipazione femminile, la libertà.

A Mira il 15 settembre h 18.00 Municipio Piazza IX Martiri 3

A Mirano il 16 settembre  h 9.00 Corte villa Errera Via Bastia Fuori 58

A Mestre il 16 settembre h 11.00 – Municipio via Palazzo 1

 

HIROSHIMA – NAGASAKI – MAI PIU’

MIRANO

Domenica 6 agosto 2023, con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, del Centro Pace Legalità “Sonja Slavik”, delle Donne In Nero. Davanti al Municipio, h 8.15, raccoglimento in ascolto dei 43 rintocchi di campane in memoria della città di Hiroshima; a seguire, manifestazione al Parco Rabin con letture di pace.      Barchessa Villa XXV Aprile, h 11.00, inaugurazione della mostra “La falsità ammette l’arma nucleare”, a cura dell’ANPI Mirano

Lunedì 7 agosto 2023, al mercato in Piazza Martiri Flash Mob “Apriamo gli occhi” dell’Associazione Soka Gakkai e delle Donne In Nero

Venerdì 11 agosto 2023, Sala Conferenze Villa Errera, h 20.30, proiezione del film “Quell’ultimo giorno. Lettere di un uomo morto” di K.S. Lopusanskij

Sabato 12 agosto 2023, Barchessa Villa XXV Aprile, h 11.00, chiusura mostra “la falsità ammette l’arma nucleare” con  proiezione del video “Le braccia di Visnù” di Giorgio Sticchi

43 RINTOCCHI PER LA PACE E IL DISARMO NUCLEARE

Alla cortese attenzione dei parroci del Miranese e della Riviera del Brenta

Domenica 6 e mercoledì 9 agosto saranno 78 anni dallo sgancio delle bombe nucleari
su Hiroshima e Nagasaki.
Da dieci anni a questa parte, il Tavolo Intercomunale per la Pace 1 svolge nel periodo
dal 6 al 9 agosto diverse attività nei Comuni della Riviera e del Miranese per
sensibilizzare la cittadinanza su questo tema.
Tra le più significative, il suono che unisce i campanili delle nostre città: il 6 agosto alle
ore 8.15, proprio nell’istante in cui fu sganciata la prima bomba atomica sulla città di
Hiroshima in Giappone, vi proponiamo di far suonare le campane delle nostre
comunità per 43 rintocchi, tanti quanti sono stati i secondi passati dallo sgancio allo
scoppio dell’ordigno.
Ricordiamo con l’occasione, l’impegno di Rete Italiana Pace e Disarmo, Senzatomica e i
Beati costruttori di pace promotori di iniziative e campagne di sensibilizzazione, durante
tutto l’anno, per affermare, determinati, quanto ciechi siano gli investimenti in armi, in
una logica di devastazione.
Lo ribadiamo, mai come in questo periodo in cui le guerre si riaccendono, la crisi
climatica si aggrava, le sofferenze dei popoli aumentano è fondamentale agire e
impegnarsi per abolire l’uso della violenza e delle armi nucleari. Gli stati devono
abbandonare i progetti di devastazione e investire le risorse per garantire e
migliorare i diritti umani come il diritto alla salute, alla vita e la difesa della nostra
terra.
Il suono delle campane e le iniziative organizzate per sensibilizzare sono semplici gesti
di fronte al potere delle nazioni ma hanno un forte valore simbolico che può destare la
nostra attenzione su un argomento che interessa tutti i cittadini e le cittadine del mondo.
Se vorrete aiutarci a diffondere le iniziative ve ne saremo grati.
Cordialmente,

Tavolo Intercomunale per la Pace

75 ANNI DALLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA

Il 2 giugno è Festa. Festa grande. Dopo la Liberazione dai nazisti occupanti e dai loro alleati fascisti, il popolo italiano si è liberato anche dei Savoia, re d’Italia che non hanno saputo governare il loro Regno. Così dal 2 giugno 1946 siamo una Repubblica. Quel giorno abbiamo anche eletto 556 persone che dopo diciotto mesi ci hanno dato una Costituzione modello di democrazia. Il 2 giugno è festa grande anche perché finalmente si votò a suffragio universale. Universale veramente. Nella Resistenza al nazifascismo le donne iniziarono la lunga marcia verso l’uguaglianza, la parità dei diritti con gli uomini. Cominciando con il diritto di voto. Così sono state ventuno “madri costituenti”, assieme ai “padri costituenti”, ad elaborare quel capolavoro di sintesi delle culture – liberale, cattolica, socialista – del pensiero italiano che sta nella nostra Costituzione.

Dedichiamo questo numero alla nostra Costituzione.

La Redazione di “Pace & Legalità”

redazionepl@centropacemirano.it

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Da quel 25 aprile sono passati settantotto anni. Dall’arresto di Mussolini, Duce del Fascismo, ottanta. Mussolini fu arrestato dal suo Re perché aveva condotto l’Italia alleata al nazismo in una guerra per nulla patriottica ma di aggressione. Mussolini fu scarcerato dal suo amico nazista Hitler che occupò l’Italia. Mussolini divise l’Italia in due. Una parte si chiamò Repubblica Sociale Italiana con fascisti e nazisti; tutti gli altri dovevano essere loro sudditi. Chi non ci stava erano “banditen”, combattevano da patrioti contro le truppe d’occupazione naziste. Erano partigiani. Erano partigiane. Erano soldati del Comitato di Liberazione Nazionale.

Liberazione da chi? Da Hitler e i suoi nazisti che occupavano l’Italia. Da Mussolini e i suoi fascisti che erano suoi alleati. Il 25 aprile 1945 i partigiani soldati patrioti del C.L.N. liberarono la Nazione italiana dall’occupazione nazista e dai suoi alleati fascisti.  Fu la Liberazione.

Ecco perché il 25 aprile è un giorno di festa. Ci ricordiamo la Liberazione.

Dedichiamo questo numero di Pace & Legalità a questa festa. Perché senza quel 25 aprile non avremmo potuto pubblicare questa rivista.

redazionepl@centropacemirano.it

PRESENZE DI PACE IN TEATRI DI GUERRA

Mirano – Sabato 22 aprile h 17.30 – Teatro Villa Belvedere  

LA QUESTIONE KURDA 

ALESSANDRA RUSSO ne discute con

ALESSANDRO TINTI, Università Roma La Sapienza

GULALA SALIH, Unione Donne Italiane e Kurde

AZAD MIDI, Comunità Kurda

Letture di MONICA GARAVELLO

h 20.00 VILLAGGIO SOLIDALE, Via Miranese 13, FESTA FINE RAMADAN